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Salerno, Bennet (Salerno Pulita): Mercati cittadini lasciati in condizioni pessime, stop alla raccolta e allo spazzamento Attualità Primo piano zonarcs 

Salerno, Bennet (Salerno Pulita): Mercati cittadini lasciati in condizioni pessime, stop alla raccolta e allo spazzamento

Stop alla raccolta e allo spazzamento nelle aree mercatali: è l’annuncio, dai toni duri, lanciato da Salerno Pulita tramite i propri canali social. L’amministratore unico Vincenzo Bennet ha spiegato le ragioni di un possibile provvedimento drastico: “I nostri operatori – ha dichiarato – sono costretti a lavorare in condizioni inaccettabili. Va rispettato il regolamento delle aree mercatali, le norme sulla raccolta differenziata e, soprattutto, il vivere civile”. Pronti ad adottare misure drastiche come la sospensione dei servizi di raccolta e spazzamento nelle aree mercatali. Le condizioni nelle quali gli operatori di Salerno Pulita hanno ancora una volta trovato le aree mercatali, al termine delle operazioni di vendita, la società non è più in grado di assicurare il servizio. “Con il perdurare di questo scempio ed con il continuo mancato rispetto delle regole di funzionamento delle aree mercatali e della raccolta differenziata, il servizio di spazzamento e raccolta potrebbe essere sospeso del tutto. Questo comunicazione non è solo un richiamo alla responsabilità, ma un segnale urgente che deve far riflettere tutti gli operatori”, aggiunge Bennet. “La pulizia e l’ordine delle aree di vendita non sono solo una questione estetica, ma anche di rispetto nei confronti dei clienti e dei lavoratori. “Quando lasciamo spazi sporchi e disordinati, non solo danneggiamo l’immagine del mercato, ma mettiamo a rischio anche la salute pubblica- ha ribadito Vincenzo Bennet, amministratore unico di Salerno Pulita- È fondamentale che ogni operatore mercatale si impegni a mantenere le proprie postazioni pulite e a collaborare perché solo lavorando insieme possiamo garantire una gestione efficace delle aree mercatali. Ci aspettiamo un cambiamento significativo e un impegno comune per il bene della nostra comunità”, conclude.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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